Santi Cosma e Damiano
sec. III, inizio sec. IV
Martiri
Furono detti anargiri, che in greco significa: che non accettano denaro. Gemelli, medici a Egea in Cilicia, curavano gratuitamente uomini e anche animali, e convertivano i loro pazienti. Arrestati durante la persecuzione di Diocleziano, furono a lungo tormentati e infine decapitati. I cristiani cercarono di impadronirsi delle loro reliquie per dividersele: ma il dromedario che le trasportava parlò: “Non li separate nella sepoltura, perché non sono separati nel merito”.
Furono così sepolti insieme a Ciro, in Cilicia, dove fu loro eretto un grande sepolcro, meta di pellegrini e malati: da lì il culto si estese a tutto l’Oriente. L’imperatore Giustiniano, giunto a Ciro, fu guarito per loro intercessione.
A Roma fu prima eretto per loro un oratorio, poi quando Papa Felice IV (526-530) fece venire a Roma le loro reliquie, una basilica al Foro Romano.
Nella loro basilica si praticava il rito dell’incubazione, per cui i devoti dormivano sul pavimento del santuario per ottenere benefici dai Santi: il più famoso riguarda un uomo con una gamba in cancrena, che se la trovò sostituita con quella, sana, di un negro da poco sepolto.
PREGHIERA: Ti glorifichi la Chiesa, Signore, nel santo ricordo dei martiri Cosma e Damiano; tu che hai dato loro la corona della gloria, nella tua provvidenza concedi a noi il conforto della loro protezione. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
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Patronati di città: Firenze
Protettore di: Medici, Chirurghi, Ospedali, Levatrice, Barbieri, La Famiglia De’ Medici
Attributi: Palma, Strumenti Chirurgici, Mortaio Da Farmacista, Pettini E Forbici Da Barbiere.