Sant' Antonio di Padova
Lisbona, Portogallo, 1195 circa - Padova, 1231
Sacerdote, Dottore Della Chiesa
Nato a Lisbona, entrò fra i Canonici Agostiniani, approfondì lo studio della Scritture; poi, affascinato dal martirio in Marocco di alcuni francescani, chiese ed ottenne di entrare in quell’ordine, prendendo il nome di Antonio in onore di sant’Antonio abate. Volle andare missionario in Marocco a sua volta, ma, ammalatosi, dovette tornare e il viaggio fortunoso lo portò in Italia: qui conobbe san Francesco, poi si ritirò in un eremo in Romagna. Sostituì un confratello nella predicazione e venne così in luce la sua sapienza eloquente e persuasiva. San Francesco l’incaricò di predicare e insegnare, cosa che fece lottando contro le eresie del suo tempo.Nominato nel 1227 superiore dei francescano per l’Italia Settentrionale, visitò e sorresse tutti i conventi. La sua azione si fece sentire a Padova, dove risiedeva, in particolare a favore dei poveri e contro l’usura. La sua sapienza ci resta nei Sermoni domenicali e per le feste dei Santi, la sua grande amicizia con Cristo è testimoniata dai miracoli che, in vita e in morte, gli valsero il titolo di Taumaturgo. Sofferente di idropisia e di asma, dopo i quaresimali del 1231 si ritirò a Camposampiero, dove viveva in una casetta di legno su di un noce, per combattere l’asma: qui , secondando i suoi desideri, gli apparve Gesù Bambino. Morì poco dopo, il 13 giugno.
PREGHIERA: Dio onnipotente ed eterno, che in sant’Antonio [di Padova] hai dato al tuo popolo un insigne predicatore e un patrono dei poveri e dei sofferenti, fa’ che per sua intercessione seguiamo gli insegnamenti del Vangelo e sperimentiamo nella prova il soccorso della tua misericordia. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Patronati di città: Padova,
Patronati nazionali: Portogallo,
Protettore di: Affamati, Oggetti Smarriti, Poveri
Attributi: Saio Francescano, Gesù Bambino, Giglio, Libro.