Pochissimo si sa di questa giovane: si pensò di averne ritrovate le reliquie nel 1634, e il suo culto si diffuse grandemente: non si hanno altre sue notizie che da un racconto tardo e non originale. La tradizione dice che fu martirizzata all’epoca dell’imperatore Alessandro Severo (222-235): i racconti del suo martirio dicono che per due volte, rifiutandosi di sacrificare agli idoli, li fece crollare col solo segno della croce; fu esposta alle belve, che si ammansirono; subì molti tormenti, dai quali uscì illesa, e morì infine per decapitazione. Dalle sue ferite uscì latte invece che sangue.
Papa Onorio I (625-638) le fece dedicare una chiesa nel Foro, e papa Dono (676-678) nel secolo VIII fece edificare per lei una basilica.