Nata ad Hamme attorno al 650, suo padre, il conte Witger, si fece in seguito poi monaco, mentre la madre era santa Amalberga. Ma sono sante anche la sorella Raineld e le cugine Gertrude di Nivelles e Begga, a loro volta figlie dei santi Pipino di Landen e Ida di Nivelles. Questa stirpe di santità assume un significato particolare oggi, perché ricorda l'importanza che ha avuto il Vangelo nel dare forma alla cultura e alla società europea fin dai tempi più antichi. Gudula viene ricordata per la sua scelta di una preghiera assidua e continua come stile di vita. Morì forse nel 712.