Santa Francesca Saverio Cabrini
Sant'Angelo Lodigiano, (Lodi), 1850 – Chicago, (Stati Uniti), 1917
Vergine E Fondatrice
Ebbe il nome in onore di san Francesco Saverio. Nata a Sant’Angelo Lodigiano, ultima di tredici figli, divenne maestra. Sentì una forte vocazione missionaria, ma per obbedienza, nel 1857 entrò nell’Ordine delle Sorelle della Provvidenza, di cui in breve vice-superiora. Quella comunità fu sciolta, e il vescovo l’esortò a seguire la sua vocazione di farsi missionaria creando un suo Istituto. Trovata una casa, nel 1880 aprì con sette compagne l’Istituto delle “Missionarie del Sacro Cuore di Gesù”, che si prefiggeva ogni attività che avesse scopo missionario e il lavoro per il bene delle anime in qualunque paese. Incontrò mons. Giovanni Scalabrini nel 1888 a Piacenza, in occasione di una nuova fondazione, e questi la invitò a dedicarsi alle missioni per gli emigranti italiani, anche a nome dell’arcivescovo di New York. Leone XIII la ricevette due volte, e la volle in America, dove rapidamente organizzò ricoveri d’urgenza per i più poveri, curò malati e orfani, costruì case, scuole, infine un grande ospedale. Morì lasciando sessantasette fondazioni e milletrecento missionarie. La sua forza veniva da obbedienza, totale e costante, umiltà, quotidiana meditazione, silenzio, povertà, laboriosità.
La fama di santità l’accompagnò tutta la vita, ed esplose alla sua morte, così che si derogò alla regola per cui dovevano passare 50 anni dalla morte,e i processi diocesani e apostolici furono subito avviati e portarono alla canonizzazione nel 1946.
Protettore di: Emigranti
Attributi: Veste Della Sua Congregazione,