Ricorrenza: 24 Luglio

Il padre Urbano, alto funzionario imperiale, ne era morbosamente geloso. Lei, bellissima, era assediata dai pretendenti. Ma aveva solo undici anni e Urbano la chiuse in una torre con alcune schiave. Queste ultime gli riferirono che la figlia non sacrificava mai agli idoli e Urbano cercò in tutti i modi di distoglierla dal cristianesimo. Ma Cristina ruppe le preziose statue degli dèi e ne diede i pezzi ai poveri. Il padre romano (che aveva diritto di vita e di morte sulla sua casa) la fece frustare e gettare in carcere. Sottoposta a giudizio, dopo mille torture e amputazioni (graticola, serpenti velenosi, taglio dei seni, fornace, frecce), venne gettata in mare con una mola da mulino al collo, ma miracolosamente scampò. Infine fu trafitta con le lance.
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Principali patronati: Sepino (CB), Bolsena (VT), Gallipoli (LE), Campomarino (CB),

Protettore di: Mugnai

Attributi: Coltello, Mola, Serpenti, Frecce E Ramo Di Palma