Santa Caterina da Siena
Siena, 1347 - Roma, 1380
Vergine, Dottore Della Chiesa
Nata forse il 25 marzo, Caterina Benincasa manifestò presto la sua vocazione, ed ebbe a dodici anni la prima visione. Il padre dapprima la ostacolò in ogni modo, ma quando vide una colomba posarsi sul capo di Caterina in preghiera, le concesse di entrare nel Terz’Ordine Domenicano fra le Mantellate. Frequentava assiduamente la chiesa di San Domenico, l’Ospedale della Scala e il lebbrosario di San Lazzaro. Ebbe continue visioni ed estasi, ma non mancarono invidiosi e calunniatori. Durante il pontificato di Urbano V (1362-70) Caterina ebbe da Gesù il compito di dedicarsi all’apostolato: curò gli appestati nel 1374, nel 1375 andò a Pisa per la crociata di papa Gregorio XI contro i Turchi. A Pisa, il giorno 1 aprile , ricevette le stimmate mentre era in preghiera davanti al Crocifisso di Giunta Pisano nella chiesa di Santa Caterina sul Lungarno. Sollecitò in ogni modo il papa, che risiedeva ad Avignone a ritornare a Roma. Si dedicò al pacificare gli animi e da lei prese impulso la riforma dell’Ordine Domenicano. Morì il 29 aprile 1380, attorniata dai suoi discepoli, nella sua casa di Siena.
Ha lasciato diversi scritti, stesi da alcuni segretari, tra cui si ricordano l’ Epistolario, il Dialogo della Divina Provvidenza e le Preghiere.
PREGHIERA: O Dio, che in santa Caterina [da Siena], ardente del tuo Spirito di amore, hai unito la contemplazione di Cristo crocifisso e il servizio della Chiesa, per sua intercessione concedi al tuo popolo di essere partecipe del mistero di Cristo, per esultare quando si manifesterà nella sua gloria. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Principali patronati: Siena, Roma
Patronati nazionali: Italia, Europa
Protettore di: Invocata Per Avere Una Buona Morte
Attributi: Abito Bianco E Mantello Nero, Stimmate; E Inoltre: Giglio E Libro, Crocifisso, Cuore, Corona Di Spine, Colomba.