“Cercate ogni giorno il volto dei Santi„

Sant' Eusebio di Vercelli

Sardegna, inizio IV secolo - Vercelli, 371/372
Vescovo

Ricorrenza: 2 Agosto
Sardo di nascita, dopo gli studi ecclesiastici, inviato al nord per una legazione pontificia, si trovò a Vercelli, dove fu acclamato vescovo. Il papa Giulio I approvò e confermò l’elezione, e così Eusebio, tornato a Roma, fu consacrato vescovo di Vercelli nel 345. Iniziò una salda opera pastorale, che lo portò ad evangelizzare la popolazione rurale, che era restia a lasciare i culti celto-liguri. Eusebio promosse una evangelizzazione che seppe attirare le popolazioni in centri di forte significato come i santuari di Oropa e Crea, la cui fondazione viene a lui attribuita dalla tradizione. Caratteristica del suo magistero fu anche l’aver promosso per i sacerdoti uno stile di vita monastico e l’obbligo della vita comune: radunò infatti tutti i suoi ecclesiastici in un monastero di severa disciplina, dove pure venivano accolti gli aspiranti al sacerdozio. Fondò anche un monastero femminile, retto dalla sorella sant’Eusebia.
Partecipò al Concilio di Milano del 355, dove sostenne il Simbolo niceno: ma prevalsero gli ariani e Eugenio fu portato a Scitopoli in Palestina, dove il vescovo, ariano, tentò di piegarlo con ogni mezzo: Eusebio stesso lo raccontò ai suoi Vercellesi. Terminate le dispute, dopo lunghi viaggi poté tornare a Vercelli. La Chiesa vercellese gli diede il titolo di martire.

PREGHIERA: Signore Dio, concedi a noi di imitare la fortezza del vescovo sant’Eusebio [di Vercelli] nel professare la divinità di Cristo, perché nella ferma adesione alla fede che egli insegnò siamo partecipi della vita del tuo Figlio. Egli è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Principali patronati: Vercelli, Regione Pastorale Piemontese
Attributi: Palma, Scena Del Ritorno
Sant' Eusebio di Vercelli