Emidio nacque, nell'anno 273, da nobile famiglia di Treviri. Il leggendario Emidio, pagano convertito, sentì il dovere di partire per l'Italia e arrivato a Milano fu subito ordinato sacerdote da San Materno data la sua devozione verso il Signore.
In seguito alla persecuzione di Diocleziano dovette fuggire a Roma dove fu accolto da San Marcellino papa e ritenuto idoneo ad assumere responsabilità episcopali fu destinato pastore della città Ascoli Piceno assieme ai suoi fedeli compagni.
Ad Ascoli Emidio si prodigò nella predicazione e nella guarigione dei malati, convertendo molti Ascolani. Polimio, l'allora prefetto e persona ostile alle credenze cristiane, lo credette una reincarnazione del Dio Esculapio e gli chiese di offrire sacrifici agli dei, promettendogli in matrimonio Polisia, sua figlia. Il Santo non solo rifiutò ma convertì la ragazza e la battezzò nelle acque del fiume Tronto. Polimio allora ordinò l'arresto di Emidio e lo condannò alla decapitazione. Il Vescovo decapitato raccolse il proprio capo e raggiunse il monte ove aveva costruito un oratorio e lì morì.
Principali patronati: Ascoli Piceno, Leporano, Cerro Al Volturno, Placanica, Roccavivara