Un impegno pastorale a 360 gradi per fare del Vangelo uno strumento in grado di animare e orientare tutto il vissuto umano. Era questo il progetto pensato e poi vissuto da san Vincenzo Pallotti, sacerdote romano che si trovò a vivere in un'epoca di profonde trasformazioni. Un'epoca in cui il progresso appariva come la nuova "religione", a scapito di una visione autenticamente cristiana della vita. Per questo la figura di Pallotti – e con lui quelle dei numerosi sacerdoti impegnati in tutta Europa – è ancora profondamente attuale. Era nato a Roma nel 1795, coltivando fin da giovane una fede radicata che lo portò alla scelta del sacerdozio. Ordinato nel 1817, nel 1835 diede vita alla Società dell'apostolato cattolico.