San Valerio di Alvito, venerato come santo e martire dalla Chiesa cattolica, fu un soldato romano. Si festeggia il martedì dopo la Pentecoste ma per permettere a tutti gli alvitani di partecipare si posticipa al venerdì e sabato successivi.
Secondo la devozione alvitana, san Valerio martire avrebbe protetto la città di Alvito dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale, essendo stato l'unico centro della Valle di Comino, assieme a San Donato Val di Comino, a non aver riportato gravi danni e a non aver avuto sfollati. Fu considerato anche protettore di alcuni soldati alvitani che, avendo chiesto la sua intercessione, si salvarono durante le battaglie.