Poco si sa della sua vita, ma i documenti attestano che egli fu veramente vescovo di Reggio Emilia nel V secolo.
Parlano di lui due omelie del X secolo, una per la vita e un'altra per la traslazione del suo corpo. Viene ricordato per il suo senso di carità: è il santo patrono di Reggio Emilia, anche se la cattedrale non è dedicata a lui. A Reggio invece esiste ancora la chiesa di San Prospero, che Prospero stesso aveva costruito e dedicato a San Apollinare.
Principali patronati: Reggio Emilia
Attributi: Abito Episcopale, Libro E Modello Di Reggio Emilia