San Mattia
I sec.
Apostolo E Martire
Nella Sacra Scrittura è ricordato solo quando, prima della Pentecoste, san Pietro parlò ai fedeli, che erano allora circa centoventi, e affermò che era necessario reintegrare il numero degli apostoli, scegliendo un sostituto di Giuda tra coloro che erano stati con Gesù dall’inizio, perché divenisse, insieme agli apostoli, testimone della resurrezione di Gesù. Si pregò dunque perché il Signore guidasse la scelta, poi, tra i due presentati, Giuseppe detto Barabba e Mattia, si tirò a sorte: fu scelto così Mattia, che era nel gruppo dei discepoli che avevano seguito Gesù dall’inizio (Lc 10,1), probabilmente uno dei settantadue discepoli di cui san Luca scrive che furono inviati da Gesù “a due a due avanti a sé in ogni città e luogo dove stava per recarsi”, inviati come “operai per la sua messe” e “pecore in mezzo ai lupi”, e che tornarono pieni di gioia perché i demoni erano loro sottomessi e avevano operato ogni sorta di prodigi (Lc,10, 17-20). Gli sono attribuiti scritti apocrifi: il Vangelo secondo Mattia, le Tradizioni di Mattia e i Discorsi segreti di Gesù a Mattia.
Predicò il Vangelo in Medio Oriente e in Africa, stando alla tradizione, fino alla morte, di cui esistono due versioni. Secondo l’una, morì di morte naturale; secondo l’altra, più accreditata, essendo giudeo di origine fu accusato di tradimento, e lapidato come traditore e nemico della legge mosaica: essendo sopravvissuto alla lapidazione, un soldato romano gli tagliò la testa con una scure.
PREGHIERA: O Dio, che hai voluto aggregare san Mattia al collegio degli apostoli, per sua intercessione concedi a noi, che ci allietiamo per il dono del tuo amore, di essere annoverati tra gli eletti. Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio,
e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Attributi: Scure, Vangelo.