Giustino Maria Russolillo nacque a Pianura di Napoli il il 18 gennaio 1891 da Luigi Russolillo, piccolo imprenditore edile, e Giuseppina Simpatia, casalinga e sarta. Terzo di dieci figli, si distinse sin da piccolo per le sue qualità e doti per lo studio, influenzato dalle zie Enrichetta e Giovannina, maestre elementari. A soli cinque anni ricevette la Prima Comunione, e subito diede prova di grande fede e amore per il Padre sostenendo di voler fare il prete da grande. Difatti a 10 anni entrò nel Seminario di Pozzuoli per iniziare i suoi studi completati in quello di Posillipo e il 20 settembre 1913 fu ordinato sacerdote nella Cattedrale di Pozzuoli.
Si dedicò all'apostolato e tornato dalla guerra nella quale aveva prestato servizio come sanitario, fondò l'associazione Pia Unione aprendo le porte anche alle vocazioni femminili, su richiesta della giovane Rachele Marrone che ne fu a capo.
La sua idea di fondare una congregazione religiosa a carattere vocazionale trovò realizzazione in quello che chiamò ironicamente Vocazionario, un centro di aggregazione e promozione delle vocazioni dove i giovani vivevano insieme per poter fare una scelta di vita.
Parallelamente anche le ragazze ebbero la stessa opportunità in un appartamento, e il 19 giugno 1931 fu ufficialmente riconosciuta la Congregazione, attribuendo al ramo maschile il nome “Società delle Divine Vocazioni” e a quello femminile “Suore delle Divine Vocazioni”.
Vicino ai giovani, non dimenticò mai il suo ruolo di parroco, celebrando la prima Messa alle 4:30 del mattino.
Colpito da leucemia, si spense il 2 agosto 1955.