San Benedetto da Norcia
Norcia (Perugia), ca. 480 - Montecassino (Frosinone), 543/560
Abate
Disgustato dalle contese delle fazioni e dalla vita dissoluta dei giovani in Roma, lasciò la città e si rifugiò a Subiaco, nella grotta poi detta Sacro Speco. Molti gli chiesero di guidarli e fece sorgere nei monti di Subiaco dodici piccoli monasteri, con dodici monaci ciascuno. I miracoli confermavano la bontà dell’impresa. Un prete invidioso tentò di avvelenarlo con un pane che un corvo sottrasse al Santo. Benedetto si allontanò di nuovo e andò a Cassino: accompagnato da tre corvi e due angeli protettori, vi si stabilì fra il 525 e il 529, costruì il suo monastero come una città di Dio contrapposta a quella diabolica. Cassino divenne centro di vita attiva, contemplativa e di apostolato. Qui Benedetto ebbe la sua visione notturna, quando nel pieno della note la luce diradò per lui le tenebre, e poté contemplare tutto l’universo raccolto sotto un raggio di sole. La sua opera rimase durevole per la forza della Regola, che “regola” la condotta di quelli che obbediscono all’abate, che li guida alla santità, unendo la preghiera comune (l’opus Dei) lo studio e il lavoro manuale: ciò è sintetizzato nel motto “Ora et labora”, prega e lavora, che tuttavia non vi compare alla lettera.
La sua festa ricorreva nel giorno della sua morte, il 21 marzo, ma è stata spostata all’11 luglio.
PREGHIERA: O Dio, che hai costituito il santo abate Benedetto maestro insigne di coloro che dedicano la vita alla scuola del servizio divino, concedi a noi di nulla anteporre al tuo amore, per correre con cuore libero e ardente nella via dei tuoi precetti.
Per il nostro Signore Gesù Cristo, tuo Figlio, che è Dio, e vive e regna con te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen
Principali patronati: Pomezia, Cassino, Pontecagnano Faiano, Scorzè, Cetraro, Subiaco, Gonzaga, San Benedetto Po, Norcia, San Benedetto Val Di Sambro,
Patronati nazionali: Europa
Protettore di: Monaci, Speleologi, Architetti, Ingegneri, Chimici
Attributi: Veste Nera,pastorale, Mitra, Libro Della Regola Con La Scritta “Ora Et Labora”; E Inoltre: Corvo Con Pane Nel Becco, Calice Con Due Serpenti, Flagelli (per Indicare La Necessità Della Punizione).