Francesco Lippi da Siena, nacque a Grotti da famiglia nobile, e presto intraprese la carriera militare. Quando, dopo aver sottratto Sartiano agli Orvietani, fu colpito da cecità, fece voto di cambiare vita e di farsi pellegrino a Santiago de Compostela in Galizia, alla tomba dell’apostolo san Giacomo, se avesse riacquistato la vista. Ottenuta la grazia, adempì il voto del pellegrinaggio, e continuò a pellegrinare andando a Roma e poi al santuario di San Nicola a Bari. Tornò poi a Siena, dove fu colpito dalla predica di un domenicano, e si richiuse per cinque anni in una celletta, vivendo di gravi penitenze. Per la carità verso una povera donna, ebbe in dono dal cielo un albero pieno di monete d’oro: ciò lo indusse ad una vita ancor più rigorosa, si fece converso carmelitano, e visse in una cella solitaria presso una cappella dedicata alla Vergine.
Superò le tentazioni del diavolo, ebbe visioni della Vergine, di Cristo, degli angeli, e poté godere del dono della profezia.